Prezzo a persona:
2.890,00 € 2.590,00 €
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Francesca - 52
Antonello - 52
Sara - 22
Matteo - 17
Alessandra - 68
Martina - 13
Il gruppo sarà confermato al raggiungimento di 6 iscritti entro la data limite indicata sopra.
La cassa comune prevista è di 700€ a persona. A cosa serve la cassa comune? Scoprilo qui.
La Namibia, terra di incomparabile bellezza e orizzonti sconfinati è il secondo Paese al mondo meno densamente popolato dopo la Mongolia; grande oltre due volte e mezzo l'Italia e con meno di tre milioni di abitanti totali offre al viaggiatore un senso di totale libertà oltre all'incredibile varietà di paesaggi che spaziano dalla savana alberata e arbustiva tipica dei safari, agli scenari da Monument Valley della regione del Damaraland in una continua e stupefacente mutazione di panorami. Che si guidi su piste infinite tra brulle montagne o che si costeggi l'Oceano Atlantico, lo stupore dovuto alla vastità di questa terra è una delle caratteristiche che racconterete a fine viaggio a chi vi domanderà com'è stata l'avventura in Namibia.
Il nostro intenso itinerario inizia con tre giorni di safari nel principale parco nazionale, l'Etosha, per poi spostarci nel Damaraland alla ricerca degli elefanti del deserto e nella remota area di Purros dove vive il popolo Himba.
Quindi attraverso piste scenografiche arriveremo a Twyfelfontein, sito Unesco con incisioni rupestri datate fino a 6.000 anni e, costeggiando l'Atlantico, attraverseremo la Skeleton Coast ed i suoi relitti fino allo Spitzkoppe, la montagna sacra della popolazione San, dove, dopo una breve ma intensa salita visiteremo le pitture rupestri del Bushman Paradise.
Un breve tragitto e saremo a Swakopmund, città sulla costa atlantica in stile bavarese dove dedicheremo il giusto tempo per assaporare una cena a base di pesce ed una visita al mercatino dell'artigianato prima di riprendere la pista che ci condurrà nel Namib, tra le dune del deserto del più antico del mondo salendo sulla Big Daddy che domina Deadvlei, icona simbolo della Namibia.
Il tutto accompagnati dal nostro tour leader esperto d'Africa, che è stato in Namibia innumeverevoli volte, guidando autonomamente le nostre 4x4 attrezzate da spedizione imparando i trucchi per "galleggiare" sulla sabbia, dormendo sotto una volta stellata che non ha eguali nel mondo e cucinando davanti al fuoco per vivere due settimane che rimarranno a lungo impresse nei nostri ricordi.
Ritrovo in aeroporto e partenza del tour
Atterrati all' Hosea Kutako airport di Windhoek ritiriamo i veicoli 4x4, cambiamo i soldi e ci dirigiamo in direzione di Otjiwarongo percorrendo la B1, principale arteria stradale della Namibia perfettamente asfaltata
Sistemazione alla Lion's Den guesthouse o similare
km 300 – 3h
Dopo colazione si riparte in direzione Nord, sosta per la spesa nel supermercato di Tsumeb e per l'ora di pranzo siamo al gate di ingresso del Parco Nazionale dell'Etosha, una rapida registrazione delle autovetture ed iniziamo a girovagare tre le piste del parco alla ricerca di animali.
Sistemazione al Namutoni campsite
km 350 – 4h
Etosha in lingua Oshivambo significa “grande luogo bianco” e sta ad indicare l'immensa salina presente all'interno del Parco rendendolo unico in Africa. Visibile dallo spazio, questo deserto occupa 5.000 kmq su un totale di oltre 22.000 dell'area protetta; per dare un riferimento è l'equivalente di una regione italiana ma senza strade asfaltate o città, solo piste, savane ed una popolazione incredibile di animali, oltre 300 specie di uccelli, più di 100 di rettili e mammiferi, tra cui leoni, iene, leopardi, giraffe, antilopi, elefanti ed il raro rinoceronte (sia nero che bianco).
Giornata interamente dedicata al game drive, pranzo al picnic site situato al limitare dell'Etosha pan e nel tardo pomeriggio arrivo ad Halali camp. Montate le tende ci prepariamo dei panini e andiamo alla Moringa waterhole raggiungibile in 5 minuti a piedi ad ammirare gli animali che si avvicendano all'abbeverata.
Sistemazione al Halali campsite
km 130 – all day
Altra giornata piena nel parco, partenza all'alba in direzione del lookout all'interno del pan dopodichè prendiamo la pista che taglia il parco in direzione Ovest; soste d'obbligo alle waterhole presenti sul percorso fino a raggiungere il nostro camp per la notte. La pozza è raggiungibile tramite una scenografica passerella sopraelevata da cui è possibile ammirare spettacolari tramonti
Sistemazione all'Olifantsrus camp
Km 230 - all day
Dopo colazione si parte in direzione del Galton Gate dove giungeremo in un paio d'ore. Usciti dal parco passiamo la cittadina di Kamanjab da dove parte la pista che ci porterà prima a Palmwag e poi a Sesfontein. Dopo questo piccolo villaggio prendiamo una pista che si inoltra nel letto del fiume in secca Hoanib all'interno della Palmwag Conservancy area. 30 km per prendere confidenza con la guida su sabbia e siamo al nostro campo notturno
Sistemazione al Elephant song campsite
Km 380 – 8h
Giornata memorabile quella odierna. L'area è famosa per ospitare i rari elefanti del deserto e gli ancor più elusivi leoni del deserto; percorrendo il letto asciutto del fiume con un po' di fortuna avvisteremo anche le popolazioni stanziali di giraffe, babbuini e springbok adattati a condizioni di vita a dir poco proibitive.
Dallo Hoanib una pista che percorre una delle zone più remote della Namibia attraverso canyon e dune ci porta in circa tre ore al villaggio di Purros in territorio Himba, dove non mancheremo di visitare l'insediamento locale.
Sistemazione al Harondua camp
Km 130
Solita sveglia al sorgere del sole e dopo colazione ci spostiamo nel villaggio per una visita alla scuola locale dopodichè ci addentriamo nel letto del fiume in secca Hoarusib, una vera oasi nel deserto dove capita di dover addirittura affrontare alcuni guadi.
Sulla pista che attraversa le Giribes Plains sosta d'obbligo ad ammirare i cerchi delle fate; si tratta di anelli perfetti contornati da erba ma al cui interno non cresce assolutamente nulla, gli scienziati che li hanno studiati ancora non hanno trovato una spiegazione scientifica a questo fenomeno.
Nel pomeriggio giungiamo al nostro campo nella zona di Twyfelfontein
Sistemazione al Aba Huab camp
Km 330 – all day
Per un giorno abbiamo la sveglia comoda, alle 8,30 aprono il gate del sito UNESCO dove potremo visitare le incisioni rupestri che testimoniano un passato ormai perduto. Dopo pranzo ci spostiamo in direzione della Skeleton Coast, siamo sull'oceano Atlantico e dopo aver cercato qualche colonia di otarie piazzando il campo al limitare del parco nazionale.
Sistemazione allo Springbokwasser gate campsite
Km 160 – 7h
Alle 7 apre il gate e noi siamo pronti a partire, prima sosta a Torra Bay, poi lungo la pista che costeggia l'oceano ci fermiamo alla vecchio sito abbandonato di estrazione petrolifera ed al relitto della South West Seal. Usciti dal gate Sud si arriva a Hentie's Bay per pranzo e rifornimento. Ripariamo per la visita al relitto della Zeila e ultime due ore di pista per arrivare allo Spitkoppe community camp in tempo per gustarci il granito della montagna diventare rosso al tramonto
Sistemazione al Community camp
Km 350 – 6h
Prima di rientrare nella civiltà della città di Swakopmund andiamo al Bushman Paradise, sito di pitture rupestri realizzate dalla popolazione San. Quindi un paio d'ore di pista e siamo in town, prendiamo possesso dei bungalows del Municipal restcamp e poi via per le stradine di questa particolare cittadina in stile bavarese affacciata sull'Atlantico. Giro al mercatino dell'artigianato e cena in qualche bel ristorante locale.
Sistemazione al Bungalow Municipality camp
Km 160 – 2h
Prima tappa di oggi è Walvis Bay con la sua laguna frequentata dai fenicotteri. Quindi via in direzione del deserto del Namib, sosta al cartello del passaggio del Tropico del Capricorno e per pranzo siamo a Solitaire a gustare la famosa torta di mele. Un'altra ora abbondante di pista e siamo a Sesriem, gate di accesso al parco; montiamo il campo e andiamo per il tramonto allo Sesriem canyon.
Sistemazione al Sesriem camp
Km 350- 6h
Chiunque si aspetti di trovare esclusivamente “sabbia e sole” resterà deluso dalla varietà di ambienti, flora e fauna presenti in quello che viene riconosciuto essere il deserto più antico del mondo. Qui si possono toccare granelli di sabbia vecchi 80 milioni di anni, ammirare piante come le Welwitschia Mirabilis ed i Kokerboom (alberi faretra); tra gli animali troviamo orici, springbok, enormi elefanti adattati alle condizioni del deserto e piccoli insetti che nel corso dell'evoluzione si sono adeguati all'aridità della zona come il simpatico coleottero delle nebbie. Il “deserto che vive” non delude mai il viaggiatore che lo osservi con occhio curioso.
Alle 5,30 apre il gate interno del parco e dopo un' ora di guida arriviamo a Sossusvlei da dove inizia la salita per arrivare in punta alla duna Big Daddy. In circa un'ora e mezza saremo tutti su ad ammirare il panorama, poi discesa a rotta di collo sulla finissima sabbia fino raggiungere Deadvlei, il luogo più fotografato della Namibia con i suoi famosi alberi anneriti dal sole.
Rientrati a Sesriem pranziamo ai piedi della duna di Elim, dove spesso riposano all'ombra delle acacia branchi di orici, quindi un'ora di auto e siamo Soiltaire dove per l'ultima volta monteremo le tende che ci hanno accompagnato in questa avventura.
Sistemazione al Soiltaire camp
Km 220 – 9h
Con tutta calma ci dirigiamo verso Windhoek dove arriviamo verso mezzogiorno. Pranzo in centro, ultimi acquisti di souvenir e riconsegnamo i 4x4. Con il minibus del noleggiatore arriviamo in aeroporto e salutiamo questa meravigliosa terra ricca di una natura ancora meravigliosamente integra
Km 250- 3h
Rientro a casa e fine dell'avventura.
E' un viaggio avventuroso e prettamente naturalistico, con lunghi trasferimenti in auto che prevede un impegno quotidiano da parte dei partecipanti; si guidano veicoli 4x4 su piste sabbiose e polverose, si campeggia nella savana in aree a volte remote dove non c'è campo telefonico. Cucineremo da noi le nostre cene non facendoci mancare un paio di grigliate dove sarà possibile e le notti da giugno a settembre potrebbero essere abbastanza fredde.
E' un tour con ritmi intensi dato che la sveglia suona sempre all'alba per godere appieno del risveglio della natura che ci circonda.
Brevi trekking ci condurranno ai siti di incisioni e pitture rupestri del popolo San, antichi abitanti dell'area, mentre nel deserto saliremo sulla duna più alta della Namibia, la Big Daddy.
E' richiesto spirito di adattamento e predisposizione alla collaborazione nelle attività quotidiane, cucinare, montare / smontare il campo, caricare / scaricare i fuoristrada.
Trovi l'elenco dettagliato dell'abbilgiamento e altra attrezzatura qui.