Prezzo a persona:
2.950,00 €
Acconto
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Il gruppo sarà confermato al raggiungimento di 7 iscritti entro la data limite indicata sopra.
La cassa comune prevista è di 550€ a persona. A cosa serve la cassa comune? Scoprilo qui.
Una grande avventura attraverso il Botswana, una delle destinazioni più affascinanti per gli amanti d'Africa, attraverso deserti, fiumi, savane, laghi salati e la meravigliosa fauna africana. Più una giornata in Zimbabwe ad ammirare le maestose Cascate Vittoria.
Il Botswana, grande quasi il doppio dell'Italia, ha destinato ad aree protette o di conservazione circa il 20% del territorio nazionale, rendendolo di fatto uno degli ultimi posti al mondo dove poter viaggiare per giorni interi circondati dalla sola natura selvaggia, vera regina di questa spedizione.
Il tour inizia da Johannesburg, dove ritiriamo i nostri fuoristrada e partiamo alla volta del Khama Rhino Sanctuary, sperando di riuscire a vedere e fotografare questi maestosi animali; proseguiamo in direzione della Central Kalahari Game Reserve, per una notte nella zona di Deception Valley tra piste sabbiose e panorami sconfinati.
Usciti dal parco arriviamo a Maun, reintegriamo le scorte di viveri e carburante ed il giorno seguente riprendiamo la via del bush entrando nel vasto ecosistema che si sviluppa lungo il corso dei fiumi Okavango, con il suo famoso delta, e Chobe: 6 giorni nel cuore selvaggio del Paese — Moremi Game Reserve, Khwai community area, Savuti marsh, Savuti plains e Chobe National Park, fino a raggiungere la cittadina di Kasane.
È l'area più densamente popolata di animali del Botswana, dimora di oltre 50.000 elefanti, la più alta concentrazione d'Africa.
Da Kasane entriamo in Zimbabwe per visitare le Cascate Vittoria, quindi, come ultima destinazione di questa incredibile avventura, ci dirigiamo verso sud in direzione del Sowa Pan (sowa in lingua locale significa sale), una distesa salina lunga circa 100 chilometri (e larga 50...) dove passeremo una notte nella magica Kubu Island, agglomerato di rocce granitiche sulle quali si ergono maestosi baobab millenari.
Sarà un'immersione totale nella natura selvaggia, guidando i fuoristrada attrezzati da spedizione tra piste sabbiose e guadi, pernottando in campi non recintati e cucinando da noi le nostre cene intorno all’immancabile fuoco serale.
Khama Rhino Sanctuary, dove i minacciati rinoceronti (neri e bianchi) possono ancora prosperare grazie all'attenta sorveglianza dei ranger.
Il Deserto del Kalahari, immensa e remota riserva grande due volte il Belgio al cui interno non esistono insediamenti ad eccezione di due logde
Moremi Game Reserve, dove il delta del fiume Okavango, proveniente dall'Angola, incontra le sabbie del Kalahari e si perde in mille canali ricchi di flora e fauna
Savuti, le pianure del Chobe National Park famose per i grandi branchi di leoni, fino a 20 individui, in grado di cacciare persino elefanti sub-adulti
La navigazione in lancia a motore sui fiumi Okavango e Chobe, per godere di un punto di vista completamente diverso dalla visuale in auto
Le cascate Vittoria, Mosi-oa-Tunya in lingua Lozi, il “fumo che tuona”
Lekhubu (Kubu) Island, isola granitica con i suoi baobab millenari che si erge improvvisa dal lago salato
La possibiltà di avvistare tutti i Big Five in un solo viaggio: rinoceronte, elefante, bufalo, leone e leopardo.
La vita da campo nel bush, circondati dai suoni della savana nelle buie notti africane
Guidare i fuoristrada sulle piste di sabbia e imparare a farli “galleggiare” è una parte entusiasmante di questa avventura
Ritrovo a Malpensa o Fiumicino con Dario il nostro Explorer Pro e inizio dell'avventura
Dopo aver ritirato i fuoristrada ci spostiamo di un centinaio di chilometri per arrivare alla guesthouse dove passeremo la prima notte
Pernottamento in guesthouse in b&b
Un'ottima strada asfaltata ci conduce in 3 ore al confine con il Botswana. Sbrighiamo le pratiche di ingresso e ripartiamo alla volta del parco che raggiungeremo in un paio d'ore di guida. Ci registriamo al gate, i controlli sono molto accurati essendo i rinoceronti animali super protetti per via del bracconaggio, ed entriamo per il primo safari del viaggio.
Pernottamento al Mokongwa camp
Khama Rhino Sanctuary
Istituito nel 1992 per contribuire a salvare i rinoceronti in via di estinzione, il Khama Rhino Sanctuary, circa 8585 ettari di Kalahari Sandveld, è un ottimo esempio di come il ripristino di aree un tempo ricche di fauna selvatica e la conseguente tutela ambientale possano apportare benefici economici alle comunità locali attraverso il turismo e l'uso sostenibile delle risorse naturali. Il santuario offre un habitat privilegiato per il rinoceronte bianco e nero, oltre a oltre 30 altre specie animali e più di 230 specie di uccelli.
Sveglia prima dell'alba, smontiamo il campo e partiamo in direzione del deserto del Kalahari, parola che in lingua San, la popolazione locale di questi territori, significa “la grande sete”. Arriveremo intorno a mezzogiorno e passeremo le successive 24 ore nelle pianure della Deception Valley, totalmente immersi in questa affascinante e poco frequentata riserva dove gli animali si sono adattati alle dure condizioni ambientali
Pernottamento al Kori camp
Central Kalahari Game Reserve
Niente può preparare il viaggiatore alla grandezza e all’immensità della Central Kalahari Game Reserve (CKGR), né alla sua bellezza selvaggia e misteriosa. Si ha subito l'impressione di essere in uno spazio infinito, l'erba dorata alta fino alla cintola si estende all'orizzonte, la savana è punteggiata da piccoli alberi, i cespugli ricoprono dune di sabbia rossa ed i pan, vaste distese bianche di terra piatta, incontrano un morbido cielo bianco-azzurro. Di notte le stelle dominano completamente la terra con il loro splendore. Istituita nel 1961 è la riserva più grande e remota dell'Africa meridionale e la seconda riserva naturale più grande del mondo, con un'area di 52.800 kmq (più grande dei Paesi Bassi e quasi il 10% della superficie totale del Botswana).
Due ore di facile pista ed arriviamo al South gate, sbrigate la pratiche al ranger post ci dirigiamo subito verso la Xini lagoon per un primo assaggio del tipico ambiente naturale della riserva; stagni paludosi alternati a boscaglia e savana. Guadi e ponti di legno ci permettono di raggiungere l'estremo lembo di terra del parco dove piazzeremo il nostro campo per le successive due notti proprio sul bordo di uno dei moltissimi canali che compongono il Delta dell'Okavango
Pernottamento allo Xakanaxa camp
Moremi Game Reserve
Con un'estensione di circa 5.000 chilometri quadrati la Moremi Game Reserve copre gran parte del lato orientale del delta dell'Okavango e combina acque permanenti con aree più asciutte, che creano contrasti sorprendenti e inaspettati. Solamente il 30% circa della riserva è continentale, la maggior parte si trova all'interno dello stesso delta dell' Okavango; pur non essendo uno dei parchi più grandi i suoi habitat combinano boschi di mopane e foreste di acacia, pianure alluvionali e lagune. Ospita quasi 500 specie di uccelli e praticamente tutte le specie di animali selvatici africani con una speciale menzione alla presenza del raro licaone, oggetto di uno studio naturalistico condotto nell'area dal lontano 1989 ragion per cui alcuni esemplari sono dotati di radiocollari posizionati dai ricercatori.
Oggi possiamo decidere se mettere la sveglia comoda e, invece di girare un auto per il parco, lasciarle al campo e fare una full day boat cruise tra i canali del delta.
Oppure andare all'alba alla Jessie hippo pool ad ammirare questi enormi “cavalli di fiume” rientrare dai pascoli notturni alle loro pozze ristoratrici. Quindi girare fino a tarda mattinata, tornare al campo, pranzare ed a metà pomeriggio imbarcarsi e navigare qualche ora alla ricerca di ippopotami, coccodrilli, elefanti, antilopi e un'incredibile varietà di uccelli dai piccoli martin pescatore alle maestose aquile pescatrici.
Pernottamento allo Xakanaxa camp
Dopo colazione la prima tappa sono le Paradise Pools, nome appropriato per questa bucolica laguna non lontana dal campo; prendiamo poi le piste che contornano i rami del fiume Khwai e facciamo tappa alla Dombo hippo pool dove una capanno sopraelevato permette di ammirare coccodrilli ed ippopotami nella acque di questa enorme laguna. Usciamo dalla riserva dopo pranzo e in poco più di un'ora arriviamo al nostro camp. Game drive al tramonto prima di montare il campo, accendere il fuoco e godersi la serata con il sottofondo dei richiami degli ippopotami
Pernottamento al Magotho camp
Ormai la routine mattutina è consolidata, chi smonta le tende e chi prepara la moka sul fuoco prima di salire in auto. Game drive lungo le rive del fiume fino a incrociare la pista che porta al Mababe gate, porta di accesso meridionale del Chobe NP. Abbiamo l'intera giornata a disposizione e la dedicheremo ad esplorare le Savuti marsh, Leopard rocks, Baobab gallery e Bushman Hill dove si trovano alcune pitture rupestri risalenti all'epoca in cui il popolo San viveva libero e indisturbato nella valle. Tramonto alle pozze presenti vicino al Savuti camp e via a montare le tende per un'altra notte nella savana.
Pernottamento al Savuti camp
Chobe National Park
Il Chobe National Park è uno dei parchi nazionali più belli del Botswana e una delle migliori riserve dove ammirare la fauna africana. Istituito nel 1968 con l’obiettivo di proteggere sia la vasta fauna selvatica che lo popola, sia la biodiversità che lo caratterizza prende il nome dal fiume che lo costeggia nella parte settentrionale, il Chobe River. L'area protetta ha un'estensione di oltre 11.700 chilometri quadrati e comprende paludi, pianure alluvionali, praterie, baobab e boschi di mopane, ed è suddivisa in due principali aree ben distinte. Nel nord troviamo il Chobe Riverfront, una delle zone più visitate per via dall'alta concentrazione di fauna selvatica del parco. A sud si trova l’arida area di Savuti, particolarmente famosa per la presenza di leoni, ghepardi e iene. Savuti Marsh è considerata da molti appassionati di safari come la “capitale dei predatori” del Botswana
Da Savuti solo piste sabbiose impegnative e profonde, prima di arrivare, dopo 3 ore di guida intensa e divertente, nel villaggio di Kachikau dove ritroviamo dopo giorni il comfort dell'asfalto. Durerà poco, un'ora di guida e siamo al Ngoma gate porta di ingresso della parte denominata riverfront del Chobe National Park. Ricchissimo di animali il fiume segna il confine con la Namibia più precisamente la regione del Caprivi
Pernottamento al Ihaha camp
Un'ultima mezza giornata nel parco prima di giungere a Kasane per pranzo. Montato il campo oziamo nella piscina del camp in attesa di imbarcarci per la sunset boat cruise sul fiume Chobe che ci regalerà un tramonto mozzafiato sulla confinante Namibia
Pernottamento al Chobe safari camp
Alle 6.30 arriva il pulmino privato che ci accompagna in Zimbabwe. Tempo un paio d'ore e siamo all'ingresso delle Mosi–oa-Tunya, il “fumo che tuona” in lingua Lozi, universalmente conosciute come Cascate Vittoria. Nel pomeriggio, dopo una piacevole passeggiata nella cittadina rientriamo in Botswana
Pernottamento al Chobe safari camp
Considerate una delle meraviglie naturali del mondo, le cascate devono il loro nome all'esploratore scozzese David Livingstone che, primo occidentale a visitarle nel 1855, le ribattezzò secondo l'usanza dell'epoca con il nome dell'allora sovrana d'Inghilterra, la Regina Vittoria. Con un fronte di oltre 1.700 metri ed un'altezza massima di 108 metri le cascate sono formate dall'incontro delle acque del fiume Zambezi con la frattura continentale. Precipitando fragorosamente nella gola sono udibili a chilometri di distanza e durante la stagione delle piogge, periodo di massima portata delle cascate, gli spruzzi della massa d'acqua possono raggiungere un'altezza di oltre 500 metri
Un'ottima strada asfaltata ci permette di arrivare in 3 ore a Nata, piccola cittadina da dove parte la pista che attraversa il Sowa Pan. Questa immensa salina, lunga oltre 100 km, è un lago effimero che può arrivare a riempirsi d'acqua nel caso di stagioni delle piogge particolarmente abbondanti per poi evaporare completamente nei mesi successivi. Nella parte meridionale del Pan si trova Lekhubu (Kubu) Island un luogo dove millenari baobab sovrastano questa grande isola granitica; definire magica l'atmosfera che si respira è riduttivo
Pernottamento al Community camp
Usciamo dalle tende che è ancora buio e con una breve e facile camminata saliamo sulle rocce rivolte a est in attesa del sorgere del sole. Inutile dilungarsi e provare a descrivere quest'alba, certe emozioni vanno semplicemente vissute in religioso silenzio.
Rientrati al campo colazione e partiamo destinazione frontiera sudafricana dove trascorreremo l'ultima notte in tenda sulle rive del fiume Limpopo
Pernottamento al Moriti bushcamp
Poche ore di auto e siamo in questa megalopoli da 8 milioni di abitanti. Riconsegniamo le auto che per 2 settimane sono state la nostra casa e andiamo in hotel per l'ultima notte del viaggio
Pernottamento in hotel/guesthouse
Partenza da Johannesburg con volo di linea e rientro in Italia il giorno seguente
Fuoristrada Toyota Hilux doppia cabina o similari. Attrezzate per spedizioni africane sono equipaggiate con doppio serbatoio carburante, 2 tende da tetto con materassini, cuscini e sacchi a pelo. Gas per cucinare, pentole e posate, frigo, serbatoio riserva d'acqua. Pedane per la sabbia, pala, compressore, kit di emergenza forature, doppia ruota di scorta, corde da traino.
Ogni partecipante ha il posto vicino al finestrino garantito.
Portare capi d'abbigliamento dai dai colori tenui e naturali, sabbia, kaki, verde, no colori fluo e no neri/blu. Le notti possono essere fredde o molto fredde, nel periodo corrispondente alla nostra estate anche le giornate, sopratutto se ventose, possono essere particolarmente rigide.
La tipica giornata di safari, chiamata game drive (dall'inglese game, selvaggina, e drive) inizia poco prima dell'alba, una veloce colazione e si parte per sfruttare le prime ore di luce. Può fare molto freddo al mattino sopratutto con il tetto dei fuoristrada sollevato per avvistare gli animali. A pranzo solitamente si mangia al sacco in qualche picnic area, nei parchi è vietato scendere dove si vuole per ovvi motivi di sicurezza. Per cena normalmente si cucina un piatto caldo, pasta, riso, legumi oppure si prepara la carne alla griglia
In Botswana i camping sono molto wild, nel Kalahari non c'è acqua mentre nel Moremi e Chobe ci sono docce e bagni. Gli animali sono i padroni del territorio, vagano liberamente e sovente attraversano i campeggi in quanto non sono recintati. Vanno seguite le indicazioni che verranno date di volta in volta dal nostro Explorer Pro e rispettate alcune norme di sicurezza come il non allontanarsi da soli nei dintorni del campo oppure uscire di notte dalle tende
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