Prezzo a persona:
3.200,00 € 3.000,00 €
Acconto
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Il gruppo sarà confermato al raggiungimento di 8 iscritti entro la data limite indicata sopra.
La cassa comune prevista è di 850USD a persona. A cosa serve la cassa comune? Scoprilo qui.
Viaggio realizzato in 4x4 appositamente modificati per i safari ed a piedi con il supporto di ranger, guide Masai e animali da soma.
È fondamentale la completa disponibilità dei partecipanti, a collaborare nella preparazione del campo, accendere il fuoco, cucinare, caricare e scaricare i fuoristrada.
Verrà richiesto di portare una piccola cambusa dall'Italia, che verrà integrata con prodotti freschi acquistati nei mercati locali.
Necessario portarsi la propria tenda, materassino e il sacco a pelo personale.
Spedizione nel nord della Tanzania, un itinerario particolare e unico nel panorama dei viaggi in questo Paese, che coniuga safari e trekking in una zona bellissima e a torto poco frequentata dal turismo: le Highlands della Ngorongoro Conservation Area ed i vulcani spenti qui presenti.
Questi altipiani situati a oltre 2.000 metri di altitudine offrono diverse opportunità di trekking, in un’area abitata solamente da Masai, il loro bestiame e la fauna africana che vaga liberamente. In questo cammino saremo accompagnati da ranger ed alcuni Masai con i loro animali da soma, sui quali caricheremo il nostro equipaggiamento da campeggio ed il cibo necessario per il nostro trekking.
Lasciamo Arusha e, con i nostri fuoristrada appositamente modificati per i safari, visitiamo il Lake Manyara National Park, prima di salire sul bordo del cratere di Ngorongoro, dove il giorno seguente effettueremo un indimenticabile safari all'interno del vulcano spento.
Iniziamo quindi la parte di trekking: dopo la notte al camping del villaggio Nainokanoka, esploriamo il cratere di Olmoti, quindi, passando per il villaggio di Bulati, arriviamo al cratere Empakaai, al cui interno si è formato un lago che non mancheremo di visitare scendendo nella caldera. Notte sul bordo del cratere e l’indomani camminiamo fino a Nayobi, da dove il giorno seguente partiremo per l’ultima tappa: destinazione Lago Natron.
Dopo un tuffo rinfrescante nelle Ngaresero Falls, ci godiamo la vista del cono perfettamente simmetrico del vulcano Ol Doinyo Lengai: è la Montagna Sacra dei Masai, che domina la Rift Valley ed il lago Natron, elevandosi per oltre 2.200 metri al di sopra delle pianure circostanti.
A coronamento di questo trekking, sconosciuto al turismo di massa e svolto al ritmo “pole pole” tipico di questo meraviglioso Paese, dedicheremo i successivi 3 giorni alla visita del Parco Nazionale del Serengeti, che certo non ha bisogno di presentazioni e rappresenta uno dei luoghi migliori di tutta l’Africa per effettuare i safari.
Possibile estensione mare a Zanzibar su richiesta.
Il tour è realizzato nella formula campeggi e cucina autogestita, accompagnati da un accompagnatore italiano esperto che parla Kiswahili, la lingua ufficiale della Tanzania.
Ritrovo a Malpensa o Fiumicino con Dario il nostro Explorer Pro e inizio dell'avventura
Atterrati al Kilimanjaro airport incontriamo i nostri driver che ci accompagneranno ad Arusha dove ci sisteremo in guesthouse
Pernottamento alla Parachichi guesthouse o similare in b&b2
Dopo colazione partenza per il Lake Manyara National Park, dove arriviamo in un paio d'ore. Ci registriamo al gate, alziamo il tetto dei nostri fuoristrada e cominciamo il primo game drive del viaggio alla ricerca della fauna africana. Nel pomeriggio ripartiamo alla volta della Ngorongoro Conservation Area, sosta al gate e dopo aver svolto le pratiche di ingresso risaliamo sui fuoristrada e prendiamo la pista che si inerpica fino al bordo del cratere dove piazzeremo il nostro campo a una quota di oltre 2.200 metri
Pernottamento al Simba camp
Lake Manyara National Park
Spesso trascurato dagli itinerari turistici questo piccolo parco prende il nome dal lago omonimo che, a seconda della stagione e dall'abbondanza delle piogge, arriva a coprire oltre un terzo della superficie totale del parco.
Dichiarato UNESCO biosphere reserve già nel 1981, è uno dei parchi con la più alta biodiversità di tutta la Tanzania al cui interno troviamo diversi ecosistemi naturali; appena varcato il gate si costeggiano i contrafforti della Rift Valley e la pista attraversa una lussureggiante foresta pluviale di alberi di tamarindo e mogano. Avvicinandosi al lago la foresta si dirada lasciando spazio ad una spettacolare alternanza tra piccole radure e paludosi acquitrini dove gli ippopotami solitamente regnano sovrani.
Il lago ospita una abbondante avifauna, ibis, pellicani, marabù, oche egiziane solo per citarne alcuni mentre la zona sud è famosa per la presenza dei cosidetti tree-climbing lions; sfruttando la particolare conformazione di alcune acacie a ombrello hanno sviluppato l'abitudine di salire sui rami più bassi per sfuggire alla calura ed alle punture di insetto.
Sveglia prima dell'alba, smontiamo il campo e dopo una veloce colazione si parte per la discesa nel cratere. Il permesso dura 6 ore che passeremo alla ricerca dei big 5 presenti nella caldera. Nel pomeriggio, risaliti sul bordo del cratere ci spostiamo nella zona delle Highland all'interno della Ngorongoro Conservation Area fino al villaggio di Nainokanoka situato alle pendici dell'Olmoti crater
Pernottamento al campsite del villaggio
Ngorongoro Conservation Area
Il cratere preistorico di Ngorongoro, sito patrimonio mondiale dell'UNESCO, è famoso per la sua spettacolare concentrazione di animali, con ampie opportunità di avvistare i cosiddetti “Big Five”, elefante, rinoceronte, bufalo, leone e leopardo.
Il parco è considerato essere una delle 7 meraviglie d'Africa, si tratta infatti di un vulcano imploso alcuni milioni di anni fa con la più vasta caldera presente sulla terra ancora intatta, circa 20 km di diametro, al cui interno si è straordinariamente formata nei millenni la vita vegetale e animale. Percorrendo in fuoristrada la ripida pista che in 600 metri di dislivello scende all'interno del cratere ci si ritrova catapultati in un paesaggio verde-azzurro mozzafiato punteggiato di pianure, laghi e foreste; una "terra che il tempo ha dimenticato" inquietante e ultraterrena, ricca di enormi elefanti, rinoceronti, gnu, gazzelle, zebre ed i relativi predatori.
Prima parte della giornata dedicata all'esplorazione del cratere di Olmoti da cui nasce un fiume ed una cascata. Ridiscesi al villaggio prendiamo la pista per Bulati, possiamo camminare o utilizzare i fuoristrada, facciamo sosta al villaggio e dopo pochi chilometri giungiamo sul bordo dell'Empakaai crater a oltre 2.600 metri di altitudine. A seconda dell'ora di arrivo decideremo se scendere all'interno della caldera o se rimandare l'escursione al mattino seguente circondati da un panorama meraviglioso e di totale solitudine.
Pernottamento all'Empakaai camp
Con calma ci prepariamo e iniziamo il cammino verso Naiyobi che dista una decina di chilometri. E' ultimo villaggio Masai dell'altopiano raggiungibile in auto, da qui proseguiremo a piedi e rivedremo i nostri driver il giorno seguente direttamente al lago Natron
Pernottamento all'Acacia camp6
Ultimo giorno di trekking, con le acque saline del lago Natron all'orizzonte a indicarci la direzione del cammino. Giunti al campo nel pomeriggio facciamo un'ultima passeggiata ad ammirare le cascate di Ngaresero tuffandoci nelle fresche e ristoratrici pozze d'acqua presenti alla base.
Pernottamento al Worldview camp
Un giro all'alba sulle rive rive del lago Natron è d'obbligo, le colonie di fenicotteri sono numerosissime e colorano questo paesaggio apparentemente senza vita. Ci dirigiamo quindi in direzione del parco del Serengeti percorrendo le piste che attraversano la Rift Valley passando per importanti centri Masai, Malambo, Loliondo, Wasso fino ad arrivare al Klein's gate, porta d'ingresso del Serengeti. Dopo pranzo iniziamo un game drive fino al tramonto in questa parte poco frequentata del parco.
Pernottamento presso il Lobo public campsite
Serengeti National Park
Se c'è un posto che ognuno di noi ha visto negli innumerevoli documentari trasmessi dalla televisione questo è il parco del Serengeti. 15.000 kmq di natura selvaggia, foreste, fiumi, colline e le famose pianure sconfinate (Siringet in lingua Masai significa appunto “pianura sconfinata”) di una delle aree protette più conosciute del pianeta, teatro della famosa migrazione degli gnu e delle zebre attraverso il fiume Mara al confine con il Kenya.
Il parco si presenta come un ambiente magico con vaste praterie interrotte dai Kopje, conformazioni granitiche che sorgono come fortezze solitarie dalle pianure erbose. E' popolato da un immenso numero di animali tra cui elefanti, bufali, iene, leoni, leopardi, ghepardi, zebre, gnu, giraffe e antilopi sparsi nella sterminata savana punteggiata dalle tipiche acacie a ombrello
Caffè veloce e partiamo per un game drive all'alba di un paio d'ore. Rientrati al campo smontiamo le tende, facciamo colazione e partiamo in direzione sud attraversando per intero il parco nella speranza di vedere parte della migrazione annuale ed i predatori al seguito degli erbivori. In serata arrivo al campo serale per l'ultima notte nella savana
Pernottamento presso il Seronera public campsite
Ultima mezza giornata ancora di safari prima di lasciarci alle spalle la natura selvaggia del Serengeti. In serata arrivo ad Arusha
Pernottamento alla Parachichi guesthouse o similare in b&b
Mezza mattinata in giro per Arusha prima di recarci in aeroporto per il volo di rientro
Arrivo in Italia
Come per le escursioni nelle nostre montagne si consiglia di attrezzarsi con il cosiddetto abbigliamento “a cipolla” dato che le temperature possono variare dai 30 agli 0° di notte in quota
Portare capi d'abbigliamento dai dai colori tenui e naturali, sabbia, kaki, verde, no colori fluo e no neri/blu che sono colori che attirano le mosche tse tse.
La tipica giornata di safari, chiamata game drive (dall'inglese game, selvaggina, e drive) inizia poco prima dell'alba, una veloce colazione e si parte per sfruttare le prime ore di luce. Può fare molto freddo al mattino sopratutto con il tetto dei fuoristrada sollevato per avvistare gli animali. A pranzo solitamente si mangia al sacco in qualche picnic area, nei parchi è vietato scendere dove si vuole per ovvi motivi di sicurezza. Per cena normalmente si cucina un piatto caldo, pasta, riso legumi ecc
I primi due giorni avremo l'auto a supporto delle camminate che faremo mentre dal villaggio di Nayobi saremo accompagnati da Masai e animali da soma. Il trekking si sviluppa in un territorio dove possono avvenire incontri con la fauna selvatica pertanto saremo accompagnati da ranger per garantire la nostra sicurezza. Non è un trekking tecnico ma richiede una buona forma fisica e la capacità di adattarsi a condizioni climatiche molto variabili. A mezzogiorno col sole possono esserci 30°, la notte sovente si scende a temperature vicine allo 0.
In Tanzania i camping sono spartani, nelle docce l'acqua calda non è una certezza, e gli animali possono vagare liberamente all'interno dei campeggi in quanto non sono recintati. Quindi vanno rispettate alcune norme di sicurezza come il non allontanarsi da soli nei dintorni del campo oppure uscire di notte dalle tende.
Tenda, materassino e sacco a pelo personale vanno portati dall'Italia. Il necessario per cucinare viene fornito dall'agenzia locale.
Premessa doverosa, noi non siamo medici per cui qualsiasi dubbio circa la situazione medica personale va risolto con il proprio medico o la propria Asl.
La normativa attuale per chi arriva dall'Italia non prevede vaccinazioni obbligatorie. Per i viaggiatori maggiori di un anno di età, provenienti da Paesi in cui la febbre gialla è a rischio trasmissione (Kenya, Ethiopia, ecc.), il vaccino è obbligatorio anche in caso di solo transito aeroportuale se superiore alle 12 ore. Consigliate profilassi antimalarica, antitifica ed epatite A.
La Tanzania è un Paese dove non esistono grossi rischi per la sicurezza dei turisti, valgono le accortezze che si adoperano in qualsiasi luogo / città europea. Per info dettagliate visitare il sito viaggiare sicuri del Ministero degli Affari Esteri
Si ottiene online con pagamento con carta di credito https://visa.immigration.go.tz/