Prezzo a persona:
480,00 € 430,00 €
Acconto
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Il gruppo sarà confermato al raggiungimento di 6 iscritti entro la data limite indicata sopra.
La cassa comune prevista è di 120€ a persona. A cosa serve la cassa comune? Scoprilo qui.
Care amiche e amici Explorers,
non potete immaginare il piacere che provo alla sola idea di potervi far scoprire il Canavese, questa non ben identificata area del Piemonte, grosso modo compresa tra le fascinose Langhe e la sorprendente Torino a sud e le imponenti e panoramiche creste della Valle d’Aosta a nord.
Nel darvi un anticipo di cosa vi aspetta se sceglierete di camminare con me, inizio col dire che sarà pur vero che non è facile identificare il Canavese sulla mappa ma, di contro, è facilissimo riconoscere l’autenticità, la genuinità, l’attaccamento alla propria storia, alla propria cultura, al proprio folklore delle genti che lo abitano.
E per farvi riconoscere tutto questo, abbiamo pensato per voi una tipologia di accoglienza che potremmo definire “familiare”, votata ad innescare quel sentimento di appartenenza e di comunità che ci fa sentire abitanti pur trovandoci lontani da casa.
Sì, certo, non temete: nella proposta che abbiamo costruito per voi, gli ingredienti non saranno “solamente” appartenenza e comunità; troverete anche quelli da mettere sotto i denti e che deliziano il palato.
Vediamo, cosa vi posso anticipare: le piante e gli animali che abitano questo territorio, coltivati e allevati con passione e maestria, forniscono praticamente tutto quel che serve ad offrirvi pasti succulenti.
Se poi a cucinare per voi ci saranno alcuni degli chef più talentuosi dell’intero Piemonte, penso non serva aggiungere altro.
A dir la verità, qualcos’altro lo voglio ancora aggiungere, giusto un cenno ad alcune delle sorprendenti e coinvolgenti esperienze che ci siamo divertiti a pensare per voi – senza togliervi il piacere della scoperta...
Chi non ha sentito parlare del Gran Paradiso e del suo Parco?
Non così infrequente è avvistare stambecchi, camosci, marmotte, l’aquila e il gipeto, che da poco è tornato a nidificare in Piemonte. Nell’incontrare questa fauna selvatica è impossibile non rimanere stregati.
E se invece dico “Balmetto”?
Un luogo magico, dove i vini di questa terra riposano indisturbati, coccolati dal fresco respiro della montagna.
E avete mai cenato all’interno di un Castello?
Qui lo potete fare.
Per non parlare poi della Skyway – per me, l’ottava meraviglia del mondo.
Lo so, mi sto facendo prendere, ma non posso non menzionare Via Jervis, definita “la strada più bella del mondo”.
Sono riuscito ad ingolosirti un po’?
Non indugiare: iscriviti al gruppo e prenota un posto per te e le persone che ti contagiano con il proprio entusiasmo.
Sarà per me un privilegio accompagnarti alla scoperta del Canavese, una terra da assaporare con curiosità, lentezza, per palati che alle grandi etichette preferiscono i grandi sapori.
Alberto T.
Partenza libera. Arrivo all’agriturismo La Ca’ d’Amelio di Calea (9 Km circa dalla stazione ferroviaria di Ivrea), punto di ritrovo, tra le 14:00 e le 15:00, sistemazione in camera. Nel pomeriggio, iniziamo a familiarizzare tra di noi e con il territorio; Camminando sulla Via Francigena, ammireremo come l’uomo di qui, per sopravvivere, abbia sapientemente adattato aree non sempre favorevoli: “pilun” (piloni in pietra e calce a sostegno dei pergolati), “topie” (viti su pergola) e “balmetti” (cantine costruite a ridosso di fessure nella roccia da cui esce naturalmente un venticello fresco) caratterizzano i "Paesaggi terrazzati viticoli e agricoli del Mombarone", riconosciuti come patrimonio nazionale del paesaggio rurale. Visita ad uno dei “balmetti” di Via del Buonumore a Borgofranco d’Ivrea adibito a cantina di affinamento. Degustazione vini e Merenda Sinoira (pasto sostanzioso che, nelle tradizioni contadine piemontesi di metà Ottocento, sostituiva la cena) dell’azienda agricola Terre Sparse. Rientro all’agriturismo e pernottamento.
Scala di difficoltà Itinerario: T (circa 4 Km; 70 m+)
Prima colazione. Restiamo in Canavese ma ci spostiamo nel Parco del Gran Paradiso, primo parco nazionale ad essere stato istituito in Italia. Cammineremo su alcune delle Strade Reali del parco, che Vittorio Emanuele II, Re Cacciatore e primo re d’Italia, utilizzava per spostarsi da una casa di caccia all’altra. E, con un po’ di fortuna, potremmo avvistare stambecchi, camosci, marmotte, l’aquila e il gipeto, da poco tornato a nidificare sul versante piemontese del Parco. Pranzo al sacco. Al termine dell’escursione, rientro all’agriturismo. Per concludere degnamente una giornata all’insegna della regalità, cena nella suggestiva cornice notturna del Castello di Pavone, fra i più belli d'Italia e fra i pochi a poter offrire un vero ristorante interno in ambienti di grande fascino e bellezza. Pernottamento.
Scala di difficoltà Itinerario: E (circa 9 Km; 750 m+)
Prima colazione. Escursione fuori porta in Valle d’Aosta per una giornata adrenalinica: Skyway e Cascate del Rutor. Skyway: come dice il nome, una via per il cielo. Dalla terrazza di Punta Helbronner (3466 m), uno spettacolo naturale di rara bellezza si presenterà ai nostri occhi (meteo permettendo); il Monte Bianco e i principali 4000 dell’arco alpino tutti intorno a noi. (In alternativa, per chi non vuole o non può salire sulla Skyway, passeggiata nel cuore trendy di Courmayeur). Pranzo al sacco. Ci spostiamo poi a La Thuile e alle Cascate del Rutor, dove un percorso ad anello ci porterà al cospetto di cascate maestose; per una passerella in ferro, attraverseremo la terza cascata (a quota 1996 m), godendo di una vista spettacolare e sotto il vuoto. Al termine dell’escursione, rientro all’agriturismo; cena al ristorante dell’agriturismo con cucina tradizionale a Km 0 e pernottamento.
Scala di difficoltà Itinerario: E (circa 6 Km; 450 m+)
Prima colazione. Trekking Urbano tra i più iconici edifici commissionati dal genio industriale e socio-culturale di Adriano Olivetti ai più famosi architetti del Novecento, che hanno fatto di Ivrea un modello di “Città Industriale del XX secolo”, Patrimonio Mondiale UNESCO: la fabbrica in Mattoni Rossi, i due Palazzi Uffici con atrio monumentale e scalone elicoidale, la Residenza detta “Talponia”, l’asilo nido. Partenza dal Visitor Centre di Via Jervis, definita “la strada più bella del mondo” dall'architetto Le Corbusier.
Scala di difficoltà Itinerario: T
Facoltativo ma appetitosamente consigliato, Pranzo al ristorante La Mugnaia (“cucina naturalmente golosa”) nel cuore di Ivrea. Dopo pranzo, rientro libero.
Consiglio bastoncini, preferibilmente accorciabili/ripiegabili, così da poterli riporre, all’occorrenza, comodamente nello zaino.
Non guasta avere, all’interno dello zaino, un qualcosa per farsi luce: preferibile la pila frontale, perché consente di mantenere le mani libere ma, in mancanza di quella, va bene anche una torcia con batterie cariche e, al limite, la luce del telefono a piena carica.
Anche se potrete sempre contare sul mio supporto in qualità di Coordinatore Explorer Pro, nonché di Guida Escursionistica, raccomando una powerbank per ricaricare il cellulare.
E, naturalmente, non dimentichiamoci una borraccia (ancor meglio due).
Premesso che l’alimentazione, durante un’escursione, è una questione molto soggettiva (c’è chi preferisce non mangiare nulla perché, poi, camminando, fa fatica a digerire e si sente appesantito e chi, invece, si porta nello zaino di tutto e di più), personalmente, consiglio qualcosa di energetico e dolce, a rapido assorbimento, perché fornisce immediatamente nuova energia e non appesantisce lo stomaco; quindi, ad esempio, barrette energetiche, frutta secca, datteri, cioccolata (solo se non fa troppo caldo).
Non sono ammessi animali all’interno dell’Agriturismo; qualora desideraste accompagnarvi al vostro amico cane, quest’ultimo dovrà essere tenuto al guinzaglio all’esterno dei locali dell’Agriturismo e durante le escursioni.
Da tenere poi presente che, per l’escursione con sviluppo all’interno del Parco del Gran Paradiso, vige il seguente regolamento: i cani possono essere condotti, sempre al guinzaglio, solo nelle aree di fondovalle e, dal 15 luglio al 15 settembre, lungo alcuni sentieri stabiliti in base al Regolamento del Parco.
Comunicatele a me (alberto.explorerpro@explorica.travel) prima possibile; in qualità di Coordinatore Explorer Pro, verificherò se sia possibile soddisfarle e in che termini.
Tollerate che, qualora, in qualità di Coordinatore Explorer Pro, nonché di Guida Escursionistica, valutassi le condizioni non accettabili per effettuare o proseguire l’escursione (ad es., meteo avverso, tratti del sentiero non più percorribili in sicurezza), possa decidere, prima o durante l’escursione, di annullare ovvero cambiare itinerario; la scelta verrà adeguatamente motivata. Per i casi di annullamento, verrà sempre previsto un piano B.
Copri zaino, Telo termico, Fischietto, Benda per fasciatura, Nastro-cerotto, Cerotti vesciche, Asciugamano/Telo multiuso, Forbicine, Carta igienica, Fazzoletti, Crema solare, Crema per punture insetti.