Prezzo a persona:
3.800,00 € 3.500,00 €
![]() |
![]() |
![]() |
![]() |
![]() |
Il gruppo sarà confermato al raggiungimento di 7 iscritti entro la data limite indicata sopra.
La cassa comune prevista è di 600€ a persona. A cosa serve la cassa comune? Scoprilo qui.
Intensa, avventurosa e spettacolare traversata del Botswana, dal deserto del Kalahari alle cascate Vittoria passando attraverso il Chobe National Park ed il Delta dell'Okavango. In questo Paese grande quasi il doppio dell'Italia e che ha destinato il 20% del territorio nazionale ad aree protette, gli amanti della natura africana troveranno deserti, fiumi, savane, isolamento totale ed un numero impressionante di specie animali; e la sera, intorno al fuoco da campo, circondati dai rumori della savana, si avrà la sensazione ancestrale di aver vissuto, in un lontano passato, le stesse incredibili emozioni.
Il tour inizia dalla Namibia da dove prenderemo la Trans-Kalahari Higway fino a Ghanzi in Botswana, porta di accesso al deserto del Kalahari; passeremo tre giorni tra piste sabbiose e panorami sconfinati attraversando questa immensa riserva in totale solitudine per un'immersione nel wilderness più incontaminato.
Usciti dal parco bussola a est in direzione del Sua Pan, vasta distesa salina dove passeremo una notte nella magica Kubu Island, “isola” rocciosa che emerge dal nulla sulla quale si ergono maestosi enormi baobab millenari. Una giornata di trasferimento e siamo a Kasane da dove il giorno seguente entreremo in Zimbabwe per visitare le Cascate Vittoria.
Rientrati in Botswana riprendiamo la via del bush entrando nel vasto ecosistema che si sviluppa lungo il corso dei fiumi Chobe e Okavango, con il suo famoso delta; sei giorni nel cuore selvaggio del Paese, Chobe National Park, Linyanti marsh, Savuti plains, Khwai community area e Moremi Game Reserve, dove il fiume Okavango crea l'area più densamente popolata di animali del Botswana nonchè la dimora di oltre 50.000 elefanti, la più alta concentrazione d'Africa.
Sarà un'immersione totale nella natura selvaggia, guidando fuoristrada attrezzati da spedizione tra piste sabbiose e guadi, pernottando in campi non recintati e cucinando da noi le nostre cene intorno all'immancabile fuoco serale.
Ritrovo in aeroporto e partenza con volo di linea
Atterrati all'aeroporto internazionale, ritiriamo i fuoristrada 4x4 e ci dirigiamo verso il confine con il Botswana.
Pernottamento in guesthouse a Buitepos
km 200 - 2h
Tranquillo trasferimento su asfalto fino a Ghanzi da dove parte la pista che in 4 ore ci conduce in questa immensa riserva.
Pernottamento allo Xade camp
km 360 – 8h
All'alba partiamo in direzione nord verso il Piper Pan dove faremo una lunga sosta alla sempre molto frequentata waterhole. Nel pomeriggio dopo aver montato il campo ci spostiamo nella zona dei pan in attesa del tramonto nella più totale solitudine
Pernottamento al Piper pan camp
km 150 – all day
Altra giornata di vagabondaggio all'interno del parco, oggi raggiungiamo la zona di Deception Valley e Sunday pan dove la concentrazione di animali è la più alta di tutta la riserva.
Pernottamento al Sunday pan camp
km 130 – all day
Un ultimo game drive mattutino ed usciamo dal Matswere gate dopo aver attraversato interamente il deserto del Kalahari. CI dirigiamo verso est fino a raggiungere il Sua pan, immensa salina lunga oltre 100 km che può arrivare a riempirsi d'acqua nel caso di stagioni delle piogge particolarmente abbondanti per poi evaporare completamente nei mesi successivi. Nella parte meridionale del Pan si trova Lekhubu (Kubu) Island un luogo dove millenari baobab sovrastano questa grande isola granitica; definire magica l'atmosfera che si respira è riduttivo
Pernottamento al Community camp
km 260 - 7h
Giornata di trasferimento, le prime tre ore sulla pista che attraversa tutto il Sua pan fino a raggiungere la cittadina di Nata da dove un ottimo asfalto ci condurrà a Kasane al confine con Zimbabwe e Zambia.
Pernottamento al Chobe safari camp
km 450 - 8h
Alle 7 un pulmino privato ci preleva al campeggio e ci porta in Zimbabwe. Tempo un paio d'ore e siamo all'ingresso delle Mosi–oa-Tunya, il “fumo che tuona” in lingua Lozi, universalmente conosciute come Cascate Vittoria. Rientrati a Kasane prendiamo i nostri 4x4, ed entriamo nel Chobe National park effettuando un game drive sulle piste che contornano le rive del fiume
Pernottamento al Ihaha camp
km 170 – all day
Da oggi e per i prossimi 6 giorni l'attività principale saranno i cosidetti game drive (dall'inglese “game”, selvaggina, e drive, guidare). Mattinata lungo il fiume Chobe in cerca dei felini, pranzo al gate e nel pomeriggio, dopo aver percorso piste di sabbia rossa tra le foreste di mopane giungiamo a Linyanti, remoto avamposto al confine con la Namibia dove spesso le uniche persone nel campo sono i nostri gruppi. Tiriamo fuori le birre dal frigo e ci godiamo il tramonto sulle rive del fiume
Pernottamento al Linyanti camp
km 170 – all day
Altra giornata intensa, altre piste sabbiose, divertimento assicurato. Raggiungere Savuti da Linyanti è un viaggio nel viaggio, chi avrà la fortuna di esserci capirà i motivi. Almeno 3 ore di guida e siamo a Savuti dove passeremo il resto della giornata alla ricerca dei felini che popolano la zona.
Pernottamento al Savuti camp
km 130 – all day
Nella zona sud ovest del Chobe National Park si trova l’arida area di Savuti, pianure e colline si alternano in un paesaggio vario e ricco di fauna; Savuti, considerata da molti appassionati di safari come la “capitale dei predatori” del Botswana, è particolarmente famosa per la presenza di grandi branchi di leoni composti anche da 20 elementi in grado di abbattere persino elefanti sub adulti..
Abbiamo l'intera giornata a disposizione e la dedicheremo ad esplorare il canale Savuti, le varie pozze di abbeverata e Bushman Hill dove si trovano alcune pitture rupestri risalenti all'epoca in cui il popolo San viveva libero e indisturbato nella valle. Nel pomeriggio usciti dal Mababe gate arriviamo al nostro campo sulle rive del fiume Khwai nella omonima Community area
Pernottamento al Hippo Pool camp
km 120 – all day
Prima di due intense giornate nel celebrato delta dell'Okavango, protagonista di innumerevoli documentari la cui fama è assolutamente meritata. Troviamo foreste, paludi, piste sabbiose, guadi...è una vera avventura nel cuore di quest'Africa selvaggia e incontaminata. Da non perdere la Dombo pool con la sua piattaforma panoramica sopraelevata da dove poter osservare in tutta tranquillità ippopotami e coccodrilli.
Pernottamento allo Xakanaxa camp
km 80 – all day
Con un'estensione di circa 5.000 chilometri quadrati la Moremi Game Reserve copre gran parte del lato orientale del delta dell'Okavango e combina acque permanenti con aree più asciutte, che creano contrasti sorprendenti e inaspettati. Solamente il 30% circa della riserva è continentale, la maggior parte si trova all'interno dello stesso delta dell'Okavango; pur non essendo uno dei parchi più grandi i suoi habitat combinano boschi di mopane e foreste di acacia, pianure alluvionali e lagune. Ospita quasi 500 specie di uccelli e praticamente tutte le specie di animali selvatici africani con una speciale menzione alla presenza del raro licaone, oggetto di uno studio naturalistico condotto nell'area dal lontano 1989 ragion per cui alcuni esemplari sono dotati di radiocollari posizionati dai ricercatori.
L'unica cosa che possiamo fare è sperderci tra le piste e i canali della riserva e lo faremo alla grande, binocolo alla mano, macchina fotografica pronta e via in cerca di animali tra cui innumerevoli specie di uccelli.
Nel pomeriggio rientriamo al campo in tempo per concederci una boat cruise tra i canali del delta al tramonto
Pernottamento allo Xakanaxa camp
km 80 – all day
Un'ultima mattinata nella zona della Xini lagoon ed usciamo dalla riserva, passiamo per la città di Maun per un pranzo veloce e proseguiamo fino a Ghanzi avvicinandoci alla Namibia.
Pernottamento al Thakadu camp
km 400 – all day
Giornata di trasferimento su asfalto, nel primo pomeriggio siamo a Windhoek
Pernottamento in guesthouse
km 530 – 6h
Consegna della auto in mattinata e imbarco pomeridiano per il volo intercontinentale
Arrivo in Italia e rientro a casa
Per il pagamento di queste voci abbiamo stimato un ammontare di cassa comune di circa 600 € / persona
E' un viaggio che attraversa una delle aree più remote e selvagge del continente africano, si campeggia nella savana in aree non recintate dove gli animali transitano liberamente; siamo noi ospiti nel loro territorio e dobbiamo adeguarci all'ambiente che ci circonda, potrebbero passare gli elefanti tra le tende o potremmo sentire i richiami delle iene ed i ruggiti dei leoni nella notte. Fa tutto parte dell'esperienza unica ed elettrizzante che solo la savana sa regalare.
I ritmi sono intensi, ci si sposta quotidianamente, la sveglia è all'alba e si va a letto presto seguendo il ritmo della natura.
E' richiesto spirito di adattamento e predisposizione alla collaborazione nelle attività quotidiane, cucinare, montare / smontare il campo, caricare / scaricare i fuoristrada.
Niente può preparare il viaggiatore alla grandezza e all’immensità della Central Kalahari Game Reserve (CKGR), né alla sua bellezza selvaggia e misteriosa. Si ha subito l'impressione di essere in uno spazio infinito, l'erba dorata alta fino alla cintola si estende all'orizzonte, la savana è punteggiata da piccoli alberi, i cespugli ricoprono dune di sabbia rossa ed i pan, vaste distese bianche di terra piatta, incontrano un morbido cielo bianco-azzurro. Di notte le stelle dominano completamente la terra con il loro splendore. Istituita nel 1961 è la riserva più grande e remota dell'Africa meridionale, con un'area di 52.800 kmq (più grande dei Paesi Bassi, quasi il 10% della superficie totale del Botswana).Subito dopo le piogge estive le praterie pianeggianti della riserva pullulano di fauna selvatica, grandi mandrie di springbok, orici, gnu, alcelafi, antilopi e giraffe si radunano nelle migliori aree di pascolo, Deception Valley è uno dei punti salienti della riserva, dove l'alta concentrazione di erbivori attira un gran numero di predatori.
Considerate una delle meraviglie naturali del mondo, le cascate devono il loro nome all'esploratore scozzese David Livingstone che, primo occidentale a visitarle nel 1855, le ribattezzò secondo l'usanza dell'epoca con il nome dell'allora sovrana d'Inghilterra, la Regina Vittoria. Con un fronte di oltre 1.700 metri ed un'altezza massima di 108 metri le cascate sono formate dall'incontro delle acque del fiume Zambezi con la frattura continentale. Precipitando fragorosamente nella gola sono udibili a chilometri di distanza e durante la stagione delle piogge, periodo di massima portata delle cascate, gli spruzzi della massa d'acqua possono raggiungere un'altezza di olre 500 metri
Trovi l'elenco dettagliato dell'abbilgiamento e altra attrezzatura qui.