Prezzo a persona:
2.950,00 €
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Il viaggio è programmato per la seconda metà di Settembre 2026
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Il gruppo sarà confermato al raggiungimento di x iscritti entro la data limite indicata sopra.
La cassa comune prevista è di 1250€ a persona. A cosa serve la cassa comune? Scoprilo qui.
Dal sud dello Zambia al nord dello Zimbabwe, una traversata dal sapore epico sulle rive dei fiumi Kafue, Zambezi e del lago Kariba. Atterrati in Zambia a Livingstone, il primo contatto con la natura selvaggia lo avremo nel Kafue National Park, che attraverseremo da sud a nord tra foreste di miombo e savane.
Dopo 3 giorni ci spostiamo nel Lower Zambezi National Park per una full day boat cruise che ci permetterà di ammirare gli animali da una prospettiva totalmente diversa.
Entrati in Zimbabwe eccoci nell'imperdibile Mana Pools con i suoi campi sulle rive del fiume, i richiami delle aquile pescatrici ed il borbottio degli ippopotami a far da sottofondo musicale quotidiano.
Attraverso piste difficili andremo nei remoti e isolati parchi di Matusadona e Chizarira, dove il turismo è raro se non assente.
Quindi un ultimo spostamento ci porta davanti alle maestose Cascate Vittoria per una spettacolare conclusione del nostro tour.
Realizzato con fuoristrada attrezzati e tende da tetto, questo itinerario si sviluppa tra scenari fluviali e lacustri di rara bellezza; oltre all’abbondanza di fauna ivi presente, gli struggenti tramonti sullo Zambezi sono un dono che la natura regala all’uomo.
Un viaggio per veri appassionati di Africa, desiderosi di esplorare in totale sicurezza i selvaggi parchi di questi due Paesi, al di fuori degli itinerari turistici.
Safari autentico tra Zambia e Zimbabwe: Esplorazione di parchi remoti come Kafue, Lower Zambezi, Mana Pools, Matusadona e Chizarira, alla ricerca della grande fauna africana in ambienti intatti e selvaggi.
Esperienze fluviali uniche: Navigazioni sullo Zambezi e sul lago Kariba, tra ippopotami, elefanti e coccodrilli, con tramonti mozzafiato e avvistamenti spettacolari dalla barca.
Campeggi immersi nella natura: Notti in campi selvaggi non recintati, affacciati su fiumi, laghi e gole profonde, per vivere il contatto diretto con la natura africana.
Victoria Falls, meraviglia d’Africa: Visita alle iconiche cascate al confine tra Zimbabwe e Zambia, tra arcobaleni, spruzzi e il rombo assordante dell'acqua.
Incontri e cultura locale: Frontiere africane, ranger post, mercati artigianali e cena tipica con "crocodile ribs" per un’immersione totale nella vita dell’Africa australe.
Partenza con volo serale dall'Italia e arrivo a Livingstone il giorno seguente.
Pernottamento in guesthouse
Al mattino presto partenza per il Kafue National Park dove arriveremo nel pomeriggio sistemando il campo presso le rive del lago Itezhi-Tezhi.
Pernottamento presso l'Hippo bay camp
l Kafue N.P è il più grande parco nazionale di tutto lo Zambia e con un'area di circa 22.400 km² è grande come il Galles; prende il nome dall'omonimo fiume che lo attraverso per intero da nord a sud ed ospita più di 55 diverse specie animali. Spesso impraticabile durante la stagione delle piogge a causa delle piste allagate è visitabile dai mesi di maggio / giugno fino a tutto novembre, periodo che all'incirca corrisponde alla stagione secca. I campi al suo interno non sono recintati e si trovano in posizioni spettacolari, dotati dei servizi basilari che permettono di campeggiare in autonomia.
Dall' Hippo bay campsite prendiamo la pista che contorna la sponda occidentale del lago e si inoltra nelle fitte foreste di miombo. Nel pomeriggio arriviamo al nostro campo notturno posto direttamente sulle rive del fiume Kafue dove potremo fare una splendida boat cruise al tramonto
Pernottamento presso il Kasabushi camp
Altra giornata di safari nel parco fino a raggiungerne la parte settentrionale dove è previsto di passare la notte
Pernottamento presso il Kafwala rapid camp
Oggi sarà una giornata di lungo trasferimento prima sulle pista del parco poi su asfalto fino alla periferia di Lusaka, la Capitale, da dove prenderemo la strada che in serata ci permetterà di arrivare a destinazione
Pernottamento presso il Kiambi safari camp
Dopo colazione saliamo a bordo dell'imbarcazione noleggiate e partiamo accompagnati dal personale del parco per una giornata intera sul fiume. Si risale lo Zambezi ammirando i coccodrilli intenti a riscaldarsi al sole sui banchi di sabbia, incontrando gruppi di ippopotami ed elefanti che attraversano il fiume ignari di passare da una nazione all'altra. Per pranzo approdiamo su qualche sponda accessibile o su una delle isolette che si formano stagionalmente. Nel pomeriggio rientro al campo.
Pernottamento presso il Kiambi safari camp
Situato trova sulla sponda nord del fiume Zambezi il parco è stato la riserva di caccia privata del presidente dello Zambia fino al 1983, anno in cui venne dichiarato parco nazionale. Controparte del Mana Pools National Park in Zimbabwe i due parchi si trovano sulle pianure alluvionali e sono patrimonio maondiale dell'Unesco. Il parco degrada dolcemente dalla scarpata continentale fino al fiume, a cavallo tra due principali ecoregioni boschive della savana distinte dai due tipi di albero dominanti, il Mopane ed il Miombo Il parco stesso è a sua volta circondato da un'area di gestione della selvaggina molto più ampia (comunemente denominata GMA);non ci sono recinzioni tra il parco e il GMA e sia gli animali che le persone sono liberi di muoversi in tutta l'area. Un'attrazione del Parco del Lower Zambezi e del GMA circostante è la sua posizione remota ed l'esiguo numero di turisti che lo visitano. La maggior parte dei mammiferi qui presenti si radunano nella pianura alluvionale, enormi mandrie di bufali, una grande popolazione di elefanti, antilopi, leopardi, leoni, ippopotami e coccodrilli oltre ad un gran numero di specie di uccelli.
Oggi ci spostiamo in Zimbabwe passando per la frontiera di Chirundu. E' sempre un'esperienza interessante ed a volte sfiancante attraversare queste frontiere secondarie, entrati in Zimbabwe andiamo a registrarci al gate del Mana Pools National Park ed affrontiamo gli ultimi 40 km di pista incredibilmente corrugata. Arrivati sulle rive del fiume piazziamo il campo aspettando il primo dei famosi tramonti che ammireremo sullo Zambezi
Pernottamento presso il Nyamepi camp
Il Mana Pools National Park (in lingua Shona "mana” significa quattro, in riferimento alle quattro grandi riserve permanenti formate dai meandri del medio Zambezi) è un'area protetta di 219.600 ettari che si trasforma in un'ampia distesa di laghi dopo ogni stagione delle piogge. Man mano che i laghi si prosciugano e si ritirano gradualmente, la regione attira molti grandi animali in cerca di acqua, rendendola una delle regioni africane più rinomate per l'osservazione della fauna selvatica. Nel 1984 il parco è stato iscritto, insieme alla Sapi Safari Area ed alla Chewore Safari Area come un unico sito patrimonio mondiale dell'UNESCO per un totale di 2.500 chilometri quadrati di rive fluviali, isole, banchi di sabbia e stagni, fiancheggiati da foreste di mogano, fichi selvatici, ebani e baobab. Ha la più grande concentrazione del paese di ippopotami e coccodrilli e, nella stagione secca, grandi popolazioni di mammiferi come zebre, elefanti, bufali del Capo con il loro seguito di predatori.
Due intere giornate dedicate ai game drive alla ricerca di animali, con la possibilità di effettuare un safari walking accompagnati dai ranger del parco.
Pernottamento presso il Nyamepi camp
Due intere giornate dedicate ai game drive alla ricerca di animali, con la possibilità di effettuare un safari walking accompagnati dai ranger del parco.
Pernottamento presso il Nyamepi camp
Partenza appena albeggia, giornata lunga e impegnativa che attraversa una delle zone più impervie del Paese, tra villaggi, piste, fiumi e foreste. Arrivo in serata sulle rive del lago Kariba nel cuore del Matusadona National park.
Pernottamento presso il Tashinga camp
Situato sulla sponda meridionale del lago Kariba, il parco prende il nome dalle colline locali di Matuzviadonha; venne dichiarato "non-hunting area" nel novembre 1958, Game Reserve nel 1963 ed infine parco nazionale nel 1975. Questa area di circa 1.400 km quadrati composta da pianure e aspre montagne è la perfetta combinazione di natura selvaggia e incontaminata. Inaccessibile prima della costruzione della diga di Kariba con la creazione dell'omonimo lago si ebbero profondi cambiamenti ecologici, in particolare la disponibilità di pascolo sulle sponde del lago ha contribuito all'incremento della fauna, permettendo agli erbivori di prosperare. Di conseguenza è aumentato in maniera considerevole il numero dei predatori associati. Il parco è inoltre una zona di protezione intensiva (IPZ) e ospita numerosi rinoceronti trasferiti; nel novembre 2019 la gestione del Parco Nazionale di Matusadona è stata assunta da African Parks, icollaborazione con la Zimbabwe Parks and Wildlife Management Authority, al fine di migliorare la prevenzione anti-bracconaggio.
Game drive o boat cruise sul lago saranno gli unici impegni durante la nostra permanenza nell'area. Non mancheremo di visitare il ranger post per avere informazioni di prima mano su dove si trovino i predatori e per ascoltare i racconti della loro vita quotidiana in questo sperduto parco
Pernottamento presso il Tashinga camp
Game drive o boat cruise sul lago saranno gli unici impegni durante la nostra permanenza nell'area. Non mancheremo di visitare il ranger post per avere informazioni di prima mano su dove si trovino i predatori e per ascoltare i racconti della loro vita quotidiana in questo sperduto parco
Pernottamento presso il Tashinga camp
Poche ore di pista per raggiungere questo (a torto) poco visitato parco, nel pomeriggio faremo tappa e piazzeremo il campo all'imperdibile Mucheni Gorge situato sull'orlo di uno spettacolare strapiombo.
Pernottamento presso il Mucheni Gorge camp
Con i suoi 2.000 chilometri quadrati il Chizarira, è il terzo parco nazionale più grande dello Zimbabwe ed anche uno dei meno conosciuti a causa della sua posizione isolata; il nome del parco deriva dalla parola Batonga chijalila, che si traduce in inglese come "grande barriera", riferendosi alla scarpata dello Zambesi, di cui fa parte l'area protetta. Il terreno nel parco è scosceso, punteggiato da montagne frastagliate, inciso da profonde gole con valli impenetrabili, il terreno di caccia perfetto per il leopardo, vero re della riserva.
Dopo colazione usciamo dal parco, 5 ore di guida e siamo a Victoria Falls per ammirare le imponenti cascata famose in tutto il mondo. Uno spettacolo della natura imperdibile
Pernottamento al VicFalls restcamp
Considerate una delle meraviglie naturali del mondo, le cascate devono il loro nome all'esploratore scozzese David Livingstone che, primo occidentale a visitarle nel 1855, le ribattezzò secondo l'usanza dell'epoca con il nome dell'allora sovrana d'Inghilterra, la Regina Vittoria. Con un fronte di oltre 1.700 metri ed un'altezza massima di 108 metri le cascate sono formate dall'incontro delle acque del fiume Zambezi con la frattura continentale. Precipitando fragorosamente nella gola sono udibili a chilometri di distanza e durante la stagione delle piogge, periodo di massima portata delle cascate, gli spruzzi della massa d'acqua possono raggiungere un'altezza di olre 500 metri
Rientriamo in Zambia per questa ultima giornata in Africa, un giro mercato dell'artigianato locale e per cena ci sediamo al Cafe Zambezi per gustare le famose ''crocodile ribs''
Pernottamento in guesthouse
Considerate una delle meraviglie naturali del mondo, le cascate devono il loro nome all'esploratore scozzese David Livingstone che, primo occidentale a visitarle nel 1855, le ribattezzò secondo l'usanza dell'epoca con il nome dell'allora sovrana d'Inghilterra, la Regina Vittoria. Con un fronte di oltre 1.700 metri ed un'altezza massima di 108 metri le cascate sono formate dall'incontro delle acque del fiume Zambezi con la frattura continentale. Precipitando fragorosamente nella gola sono udibili a chilometri di distanza e durante la stagione delle piogge, periodo di massima portata delle cascate, gli spruzzi della massa d'acqua possono raggiungere un'altezza di olre 500 metri
Partenza pomeridiana e arrivo in Italia il giorno seguente
E' un viaggio avventuroso e prettamente naturalistico, con lunghi trasferimenti in auto che prevede un impegno quotidiano da parte dei partecipanti.
Si guidano veicoli 4x4 su piste sabbiose e polverose, si campeggia nella savana in aree a volte remote dove non c'è campo telefonico. Cucineremo da noi le nostre cene non facendoci mancare un paio di grigliate dove sarà possibile e le notti ad agosto / settembre potrebbero essere abbastanza fredde.
E' un tour con ritmi intensi dato che la sveglia suona sempre all'alba per godere appieno del risveglio della natura che ci circonda.
Uno zaino leggero, tanta curiosità ed un grande spirito di adattamento.
Questo itinerario ha un livello di impegno fisico Elevato, il ritmo del viaggio è da considerarsi sostenuto essendo previsti spostamenti di lunga durata su piste sconnesse e polverose. E' richiesto spirito di adattamento e predisposizione alla collaborazione, cambieremo guesthouse / bungalows / campeggi tutti i giorni pertanto ci aspettiamo da te la massima collaborazione nelle attività quotidiane, cucinare, montare / smontare il campo, caricare / scaricare i fuoristrada.